Novità per il bonus trasporti, cambiano le soglie aggiornate: ecco cosa avrai realmente

Il punto è capire se rientri davvero, quanto ti copre il voucher, e quando muoverti per non restare a mani vuote. Tra click day, ISEE e regole diverse da un anno all’altro, il confine tra diritto e delusione è sottile.

Alle 7:12, banchina bagnata, autobus in ritardo di quattro minuti. Una studentessa scorre il telefono, il barista le chiede se “quel bonus” esiste ancora e se l’hanno alzata davvero, la soglia. Un signore con giacca stropicciata racconta che l’anno scorso non è riuscito a prendere nemmeno un voucher, “spariti in mezz’ora”, e che stavolta non vuole distrazioni: SPID pronto, ISEE salvato nella galleria, sveglia alle 6:50. La corsa non è l’autobus che arriva, è il portale che si sblocca. La differenza sta in due numeri.

Cosa cambia davvero con le soglie aggiornate

Le soglie contano perché decidono chi entra e chi resta fuori, senza romanticismi. Negli anni scorsi il tetto è passato da 35 mila a 20 mila di ISEE, segno che la platea può allargarsi o restringersi in base ai fondi e ai decreti. **Il valore del bonus resta fino a 60 euro per abbonamenti mensili o annuali**, e qui c’è il primo “cosa avrai realmente”: se l’abbonamento costa 52 euro, il voucher copre 52; se costa 68, copre 60 e i restanti 8 sono tuoi.

Maria, 27 anni, ISEE 21.400 euro: un anno è rientrata, l’altro no. Se la soglia viene fissata a 20 mila, lei resta esclusa; se sale, torna in partita. Quando riesce a prendere il voucher, usa i 60 euro per l’annuale regionale da 330 euro e paga 270 alla cassa. Se invece quell’uscita è troppo pesante, sceglie il mensile da 40 euro e spende zero per un mese. Stessa regola, impatto diverso sulla sua vita.

Qui entra in gioco un dettaglio spesso trascurato: conta l’ISEE del nucleo familiare, non il reddito in busta individuale. **Conta l’ISEE del nucleo familiare, non il reddito in busta.** Se vivi con i genitori, l’ISEE potrebbe salire anche se tu guadagni poco; se la tua DSU è scaduta o incompleta, il portale ti blocca. I minorenni accedono tramite il genitore con SPID o CIE e rientrano nella stessa soglia. Il bonus è personale, non si cede, e viene legato al codice fiscale: se sbagli quello, addio voucher.

Come muoverti adesso: metodo semplice e errori da evitare

Prima cosa: ISEE valido, scaricato in PDF e rinominato in modo chiaro. Poi credenziali SPID/CIE testate il giorno prima, non all’ultimo minuto sul portale bonustrasporti. Entra, scegli l’operatore (ATM, Trenitalia, Tper, Cotral e via così), indica mensile o annuale, genera il voucher e salvalo sia come QR sia come codice alfanumerico. **Il voucher è personale e scade a fine mese.** Se vuoi usarlo per l’annuale, portalo al botteghino o verifica se l’operatore accetta l’acquisto online con codice.

Gli inghippi nascono nelle piccole distrazioni. Operatore sbagliato, voucher non usato entro fine mese, ISEE aggiornato dopo la richiesta, cognome con accento non riconosciuto dal sistema: basta un dettaglio e riparti da zero. Capita a tutti quel momento in cui pensi “poi lo faccio” e quando entri i fondi sono finiti. Diciamolo chiaro: nessuno si mette davvero una sveglia ogni mese solo per un voucher, ma quando la platea è ampia il “prima è meglio” diventa l’unica strategia realistica.

Se temi di perderti tra schermate e scadenze, spezza il percorso in tre mosse: preparazione, click, uso. Non è magia: è burocrazia in orario.

“Sono arrivato alle 8:03 e i voucher erano già in coda. Alle 8:15 il mio è uscito. La chiave? Tutto pronto prima, niente improvvisazioni.”

Preparazione: ISEE valido, SPID testato, operatore già scelto.
Click: entra al primo orario utile, evita il refresh compulsivo, attendi la coda virtuale.
Uso: stampa o salva il codice, recati al punto vendita o completa online entro il mese.
Piano B: se l’operatore non è in elenco, chiedi in biglietteria o al call center locale prima del click day.

Quanto ti resta davvero in tasca

C’è il numero che fa notizia e c’è il numero che ti cambia la giornata. Se l’abbonamento mensile è 35 euro e prendi 10 voucher nell’anno, hai 350 euro di spesa coperta quando i fondi reggono; se paghi un annuale da 300, il bonus ti dà solo 60 una volta, e il resto lo devi pianificare. Qui si gioca la strategia: mensile per massimizzare la copertura, annuale per chi vuole chiudere la pratica subito e magari sommare altre agevolazioni locali. Le soglie aggiornate possono includerti o escluderti, ma il “cosa avrai realmente” dipende da come incastri tipologia di abbonamento, tempi del portale e prezzo reale nella tua città. Il risultato può essere un mese gratis o una sforbiciata simbolica: due scenari, stesso voucher.

Punto chiave	Dettaglio	Interesse per il lettore
Soglie ISEE	Decise dai decreti e legate ai fondi; negli anni scorsi oscillazione 35k→20k	Capire subito se rientri o no, senza false aspettative
Valore del voucher	Fino a 60€ su mensili o annuali, importo pari al prezzo fino al tetto	Stimare il risparmio reale in base al tuo abbonamento
Scadenze e modalità	Un voucher al mese per persona, uso entro fine mese, codice personale	Evitare errori che azzerano il bonus all’ultimo

FAQ :

Chi può richiedere il bonus trasporti?Dipende dalla soglia ISEE prevista dai decreti in vigore. Si accede con SPID/CIE e si genera un voucher personale legato al codice fiscale.

Il voucher copre sempre 60 euro?No. Copre il costo dell’abbonamento fino a 60 euro. Se spendi 48, copre 48; se spendi 72, copre 60.

Meglio usarlo sul mensile o sull’annuale?Mensile se vuoi massimizzare i mesi coperti; annuale se preferisci uno sconto immediato e chiudere la pratica in una sola volta.

Cosa succede se non uso il voucher entro il mese?Scade e non è riutilizzabile. Dovrai generarne uno nuovo nel mese successivo, se i fondi sono disponibili.

Serve l’ISEE individuale o familiare?Conta l’ISEE del nucleo familiare risultante dalla DSU valida. Se sei minorenne, la richiesta passa dal genitore.